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LIT of Legends: GMBLERS, tra ambizione e dominio

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il logo dei GMBLERS

Il Progetto GMBLERS

I GMBLERS cominciano dal basso, la squadra comincia il suo percorso nel 2024, partecipando allo spring Split di BTL.

I Risultati arrivano subito, con un quarto posto alla prima partecipazione, seguito da una vittoria in Summer e un secondo posto nei playoff.

Arriva poi il fatidico promotion, dove riescono a battere i Gulls con il risultato di 3-0 per qualificarsi al LIT.

Mano a mano che arrivano le vittorie e le promozioni, la squadra diventa sempre più competitiva, ottenendo un secondo posto in Winter, alla prima partecipazione, ed ora, nello spring split, sono i dominatori indiscussi dopo l’uscita dei MACKO.

Il Roster dei GMBLERS.

Ilyxøu Toplaner dei GMBLERS

Il Toplaner: Iliane “Ilyxøu” Bessa 🇫🇷

Hey, mi chiamo Iliane “Ilyxøu” Bessa e sono solo un ragazzo chili che viene dalla Francia.

Lavoro nel mondo delle assicurazioni e delle tasse, ma sono anche un pro player di League.

Sono super aggressivo, ma sempre positivo e sarei anche disposto a farmi colpire da un proiettile pur di vedere la mia squadra vincere.

Come hai cominciato a giocare ai videogiochi?

Il mio fratello maggiore “Crydi”, creò il mio account quando ero solo un bambino, ho cosi cominciato a giocare costantemente.

Come sei entrato a contatto col mondo del gaming competitivo?

Non mi ha aiutato nessuno, nessuno mi ha mai dato una possibilità, cosi ho cominciato a salire da solo, partendo dal bronzo, passando per ogni elo e arrivando fino al challenger, ho cosi deciso di darmi una possibilità.

Ho cominciato con LFL3, avevo buone meccaniche, ma nessuno credeva in me, ho deciso quindi di provare a giocare in Italia, partendo dalla seconda divisione fino ad arrivare dove sono ora.

A che giocatore ti ispiri?

Come giocatore, mi ispiro molto a Bwipo ed Adam, due giocatori molto forti meccanicamente ed aggressivi ( e giocatori di Darius, come me ).

Chi è il miglior giocatore nel tuo ruolo in LIT?

Dipende, storicamente non sono io, ma in questo split direi io, sono molto flessibile ed ho anche molta esperienza nel giocare di squadra.

Contro che team non vedi l’ora di giocare?

Chiunque, voglio dimostrare che sono un ottimo investimento come giocatore, vorrei molto giocare contro Crem, anche se è un ADC, per me lui è come un fratello, abbiamo cominciato a giocare in LIT insieme.

Campione preferito?

Decisamente Fiora.

Perché hai deciso di entrare nei GMBLERS?

Ho scelto i GMBLERS per 3 motivi:

  • In primis, Zarrix e Pyres han provato a costruire qualcosa in una maniere molto intelligente, tenendo conto delle emozioni, delle personalità e della compatibilità dei giocatori.
  • Mi han rispettato, non hanno ignorato i miei punti di forza come giocatore, ma anzi, mi hanno aiutato a trovarne di nuovi.
  • Ed infine, quando ho cominciato a giocare con Goliah, è diventato tutto troppo bello, penso abbia un futuro molto luminoso davanti a lui, ho quindi instalockato il mio posto nel team ( ps. anche gli owner son persone molto buone).

Se non fossi un player di lol, in che gioco ti piacerebbe competere?

Sarei potuto diventare un pro player di Overwatch, ero molto talentuoso.

Obbiettivi per i prossimi split?

Giocare e performare bene in EMEA, diventare molto più forte e aggiustare i miei punti di debolezza, ed inoltre vorrei giocare ancora con i miei fratelli dei GMBLERS, sono tutte persone troppo buone.

Goliah Jungler dei GMBLERS

Il Jungler: Ilias “Goliah” Amrani🇮🇹🇩🇿

Wesh, mi chiamo Ilias in arte Goliah, abito a Carate Brianza AMO IL KEBAB E IL POLLO , studio psicologia, e cerco di diventare un proplayer vero.

Come hai cominciato a giocare ai videogiochi?

Mio padre è sempre stato severo, non potevo uscire spesso di casa da piccolo, inoltre mia madre era sempre in ospedale, stavo più in ospedale che fuori casa.

Quindi mi sono rintanato giocando a minecraft sul pc (ispirato dai video di st3pny) , 3/4 anni dopo mio fratello ha insistito sul farmi giocare a league of legends (io odiavo il gioco non volevo giocarci).

Come sei entrato a contatto col mondo del gaming competitivo?

Sono sempre stato competitivo, e l’idea di giocare a qualcosa di “competitivo” come Tormenta mi è sempre piaciuta un sacco. Quello che mi ha spinto ad arrivare più in alto sono state le persone che mi dicevano che non ce l’avrei fatta.

Ci sono anche altre motivazioni, ma è una storia lunga. Una cosa fondamentale però è stata quando ho visto due team giocare in LAN al Napoli Comicon nella competizione di Tormenta. In quel momento mi sono detto:
Voglio farlo anche io“.

A che giocatore ti ispiri?

FAKER.

Chi è il miglior giocatore nel tuo ruolo in LIT?

Il mio ego dice me, ma sulla carta Kikis.

Contro che team non vedi l’ora di giocare?

Mi piacerebbe giocare contro qualche bel jungler major in EMEA.

Campione preferito?

Taliyah, la adoro totalmente.

Perché hai deciso di entrare nei GMBLERS?

Perché l’altra offerta in LIT erano gli Axolot ma gli dissi che non volevo entrare in org che scamma.

Se non fossi un player di lol, in che gioco ti piacerebbe competere?

Avrei preferito uno sport irl ( in real life ), da piccolo ho sempre voluto gareggiare in atletica, ma dopo 1 anno ho smesso per motivi economici (calcio mi piaceva tantissimo mio padre non voleva).

Obbiettivi per i prossimi split?

Andare in una major, LFL2 sarebbe un bell’inizio.

Iwanan Midlaner dei GMBLERS

Il Midlaner: Tomasz “iwanan” Gaś🇵🇱

Ciao sono Tomasz “iwanan” Gaś, sono un ragazzo di 20 anni che studia informatica e che gioca a League of Legends da ormai 7 anni.

Come hai cominciato a giocare ai videogiochi?

Mio fratello mi fece vedere il gioco (vorrei che non l’avesse mai fatto).

Come sei entrato a contatto col mondo del gaming competitivo?

Non c’è stato un chiaro percorso, faccio tutto quello che mi offre la vita.

A che giocatore ti ispiri?

Chovy, è il giocatore al quale la maggior parte dei midlaner dovrebbe fare riferimento.

Chi è il miglior giocatore nel tuo ruolo in LIT?

Credo di essere io il miglior midlaner della competizione.

Contro che team non vedi l’ora di giocare?

Probabilmente i Colossal, dissero che per loro non eravamo un problema, per poi essere stompati ( keep yapping ).

Campione preferito?

Hwei.

Perché hai deciso di entrare nei GMBLERS?

Il miglior ambiente che abbia mai avuto in un team esports.

Inoltre, quando mi sono unito al team, ero convinto che potessimo raggiungere almeno la top 2 senza problemi, ed è sempre stato il mio obiettivo.

Se non fossi un player di lol, in che gioco ti piacerebbe competere?

Probabilmente nessun’altro.

Obbiettivi per i prossimi split?

Fare bene in EMEA Masters.

Marth ADC dei GMBLERS

L’AdCarry: Julian “Marth” Maletzky 🇦🇹

Ciao, il mio nome è Julian, meglio conosciuto come Marth nella scena esportiva.

Studio psicologia e gioco a League competitivamente, lo uso sia come hobby che come modo per migliorare me stesso giornalmente.

Mi piace la competizione in tutte le sue forme, giocavo a vari sport sin da bambino, ora amo competere ad ogni tipo di torneo su League.

Come hai cominciato a giocare ai videogiochi?

Ho un fratello maggiore con cui gioco ai videogiochi da quando ne ho memoria.

È anche da lì che viene il mio ID – giocavamo tantissimo a Super Smash Bros insieme, dove il mio personaggio principale era “Marth” e il suo era “Link”, e quei nomi ci sono rimasti.

È stato lui a mostrarmi League durante una sera d’estate nel 2011, e ne sono rimasto subito stregato.

Come sei entrato a contatto col mondo del gaming competitivo?

Ho iniziato a partecipare a tornei casuali di League con alcuni amici, ed è lì che ho conosciuto alcune persone dalla Svizzera con cui sono ancora in contatto.

Insieme siamo riusciti a raggiungere rank alti in SoloQ, spronandoci continuamente a vicenda.

Da allora ho giocato per diverse organizzazioni austriache e tedesche, come Austrian Force, TT Willhaben e Rossman Centaurs.

Ho competuto principalmente in Prime League e nell’A1 Austrian Esports League, fino a quando nel 2025 sono entrato nei GMBLERS.

A che giocatore ti ispiri?

Penso che ogni giocatore abbia un set di abilità unico, ma gli ADC sono relativamente noiosi nel competitivo: molto raramente mostrano qualcosa di davvero speciale, quindi non ho mai avuto veri e propri modelli in quel ruolo.

Nel 2019 però ho tifato molto per Perkz, quando è passato a giocare ADC e in meno di un anno è diventato uno dei migliori al mondo.

Quello mi ha fatto capire che non basta essere bravi nel proprio ruolo: per diventare un grande giocatore devi comprendere il gioco in tutte le sue sfaccettature.

Chi è il miglior giocatore nel tuo ruolo in LIT?

Io.

Contro che team non vedi l’ora di giocare?

Voglio giocare contro i team Francesi e Tedeschi all’EMEA Masters, non c’è alcuna squadra di LIT che mi interessa, non sono in grado si spingermi al mio limite.

Campione preferito?

A livello di gameplay, amo Xayah, quel champ ha una profondità di kill incredibile e anche un ottimo outplay potential, a livello di lore sicuramente Caitlyn.

Perché hai deciso di entrare nei GMBLERS

Alla fine del 2024 ho sentito di aver visto tutto ciò che c’era da vedere in Prime League: conoscevo tutte le squadre a fondo e sentivo il bisogno di mettermi alla prova con una nuova competizione.

Quando Zarrix mi ha contattato per i GMBLERS, mi son subito interessato, e i giocatori già lockati erano davvero in gamba, quindi ho deciso di unirmi al team.

Finora è stata un’esperienza davvero positiva.

Se non fossi un player di lol, in che gioco ti piacerebbe competere?

Se League non esistesse probabilmente non giocherei a nessun gioco competitivo.

Non mi è mai piaciuto l’ambiente nelle community dei giochi online: flame costante e gente sempre frustrata.

Forse giocherei a un gioco 1v1 come Starcraft 2, ma in realtà non ho mai dedicato abbastanza tempo ad altri titoli competitivi per scoprirlo davvero, perché finisco sempre per tornare su League piuttosto in fretta.

Obbiettivi per i prossimi split?

Vincere LIT, fare top 8 EMEA e diventare un giocatore di cui essere fiero.

Il Support: Anthonie “Mahonix” Van Bemmele🇳🇱

Ciao a tutti! Sono Anthonie “Mahonix” Van Bemmele, ho 23 anni, vengo dall’Olanda e sono main support.

Fin da piccolo mi è sempre piaciuto tryhardare (forse anche troppo) nei giochi e negli sport, quindi perché non farlo a tempo pieno, no?

Come hai cominciato a giocare ai videogiochi?

Più che altro, a causa dei miei fratelli, loro giocavano a un gioco e di conseguenza cominciavo anche io.

Lo stesso vale per League, l’ho provato, ma inizialmente lo trovavo abbastanza noioso.

Dopo non averlo toccato per svariati mesi, ho improvvisamente cominciato ad amare la parte in cui “Outplayi” i nemici, e da li non ho più smesso.

Come sei entrato a contatto col mondo del gaming competitivo?

Inizialmente ho iniziato a giocare dei tornei a caso in ARAM, giusto per ottenere gli RP, questo perché sono tirchio e non mi piace spendere soldi per le skin (ancora non ho mai speso 1 euro su League).

Dopo un pò, qualcuno mi introdusse alle vere competizioni, principalmente in Benalux, adorai il fatto di giocare con una squadra che si impegnava veramente.

Ho cosi cominciato a salire lentamente, passando da Div2 a Div1, e dopo un pò, la community locale cominciò a dire che “ero troppo per questa lega”, ho cosi deciso di provare a competere in altre leghe.

A che giocatore ti ispiri?

Personalmente mi piace seguire molti pro player diversi, ma se c’è qualcuno che si distingue è sicuramente Huni!

Amo la sua energia quando fa dei grandi outplay e il suo modo di divertirsi mentre lo fa, vorrei portare un energia simile alla mia squadra.

Chi è il miglior giocatore nel tuo ruolo in LIT?

Io.

Contro che team non vedi l’ora di giocare?

Visto che non conosco bene tutti in LIT, sono più interessato a giocare contro le squadra che andranno all’EMEA Masters.

Ci sono dei team che sono chiaramente molto più forti di noi sulla carta ma:
Chissene frega della carta, no?

Campione preferito?

Direi Rakan/Leona come support, ma se dovessi essere un OTP amarei giocare Azir, è cosi divertente, ha un sacco di cose nel suo kit e sempre proprio cazzuto.

Perché hai deciso di entrare nei GMBLERS?

Cercavano solo un nuovo support durante l’offseason e sembrava che io fossi l a scelta perfetta per loro: un leader che li avrebbe guidate, anche quando le cose si fanno dure.

Negli ultimi split non ho avuto molte occasioni di farlo, anche se è una capacità che possiedo.

Quindi sono stato davvero felice che il team fosse aperto alle mie idee e opinioni, e penso che finora sia stata una buona combinazione.

Se non fossi un player di lol, in che gioco ti piacerebbe competere?

Mi son sempre piaciuti i giochi LEGO e Mario Kart, suona davvero figo avere dei record di speedrun in tanti giochi LEGO.

Obbiettivi per i prossimi split?

Il mio obiettivo è dimostrare che con il duro lavoro si può arrivare ovunque, quindi il mio traguardo è puntare sempre più in alto!

Il Coach : Fabio “Zarrix” Valeri🇮🇹

Mi chiamo Fabio, ma nel mondo competitivo mi conoscono come Zarrix, ho 25 anni e sono coach da circa 3 anni.

Fuori dal gioco sono una persona a cui piace ridere e far ridere, cerco sempre di portare energia positiva anche nei momenti più tesi — anche se, lo ammetto, ogni tanto sono un po’ irascibile.

Nel tempo libero mi piace ascoltare musica, giocare a scacchi e giocare a League of Legends con gli amici.

Come hai cominciato a giocare ai videogiochi?

Ho iniziato a giocare a League nella stagione 4, quindi ormai 11 anni fa.

L’ho scoperto grazie ad alcuni YouTuber che seguivo all’epoca, e mi aveva subito incuriosito, il problema è che all’inizio non ci capivo assolutamente nulla… e il mio computer non aiutava: si disconnetteva in continuazione ed era praticamente ingiocabile.

Alla fine l’ho disinstallato per la frustrazione, ma qualche tempo dopo l’ho reinstallato — e da lì è iniziato tutto, soprattutto grazie alle serate passate a giocare con gli amici.

Come sei entrato a contatto col mondo del gaming competitivo?

Tutto è iniziato quando facevo parte di una squadra super amatoriale.

A un certo punto il coach che ci seguiva non riusciva più a dedicarsi al progetto, così ho iniziato a interessarmi sempre di più alla parte di draft e di preparazione.

Provavo a costruire draft funzionali per i nostri tornei e le flex serali, e piano piano ho capito che mi stava appassionando sul serio.

Mentre mi chiedevo se avesse senso provare a coachare qualcuno, nella mia community un ragazzo ha postato un annuncio cercando un assistant coach.

Mi è sembrata l’occasione perfetta per imparare, e in pochi mesi mi sono ritrovato head coach di un team che ha chiuso top8 in Tormenta.

Sono sempre stato una persona ambiziosa, e dopo quella prima esperienza ho voluto costruire qualcosa di più mio.

Così insieme a Pyres ho fondato Reapers Gaming, un progetto a budget zero con cui abbiamo vinto la seconda divisione in Olanda.

Dopo esserci separati e poi ritrovati, oggi — due anni dopo — sono di nuovo con Dante e stiamo facendo bene in LIT, la prima divisione del nostro paese.

A che coach ti ispiri?

Il coaching, secondo me, è un ruolo che si costruisce con tante piccole influenze. Trovo ispirazione in moltissime cose diverse: dai video di LS, ad alcuni concetti strategici presi da scacchi o cardgame che possono essere applicati a League, fino a meccaniche di altri giochi competitivi come pokèmon.

Se dovessi però nominare due coach in particolare, direi Cristo e Kkoma.

Cristo mi ha colpito molto in un episodio dell’OTP Podcast, per alcune parole che mi hanno davvero lasciato il segno.

Kkoma, invece, è una figura leggendaria per me: all’inizio era praticamente da solo, con un block notes, eppure è riuscito a portare a casa titoli mondiali — questo dimostra quanto possa contare la visione e la dedizione di un coach.

Come giocatori, mi ispirano quelli con una cultura del gioco molto profonda e un playstyle raffinato, come Nemesis, Chovy e Peanut.

Chi è il miglior giocatore nel tuo ruolo in LIT?

Tagliandomi fuori dal discorso, credo che il miglior coach del LIT sia Herna.

Ha dimostrato solidità, preparazione e capacità di lettura delle partite, e penso che il suo contributo si faccia sentire in modo molto chiaro nei team in cui lavora.

Contro che team non vedi l’ora di giocare?

I Colossal sono sicuramente dei rivali interessanti e fa sempre piacere affrontarli, ma in realtà la mia testa è già oltre il LIT.

Campione preferito?

Direi Rumble, anche se il champ che ho giocato di più è Ahri, Rumble per me è super completo e offre un sacco di opzioni, soprattutto in competitivo.

Peccato solo che fosse molto più divertente prima del rework!

Perché hai deciso di entrare nei GMBLERS?

Quando GMBLERS ha aperto il form per lo staff, ho mandato la mia candidatura — tra l’altro è stata l’unica che ho inviato in offseason, perché già da subito il progetto mi sembrava interessante ma col tempo è diventato molto di più: oggi posso dire che la vera scelta è stata restare e progetto che ho costruito con Dante e gli owners è formato da persone che si sentono parte di una squadra vera, dove tutti trovano spazio per esprimersi e si sentono coinvolti.

E questo, secondo me, fa la differenza.

Se non fossi un player di lol, in che gioco ti piacerebbe competere?

Beh, se mi fossi applicato un po’ di più credo che sarei potuto diventare un pro di Hearthstone.

Ho fatto il Legend più volte, anche se giocavo solo saltuariamente per qualche mese ogni tanto.

Ogni tanto mi viene anche voglia di provare il competitivo di Pokémon, ma tra il fatto che non ho una Switch e il tempo che manca, è rimasta una cosa mai davvero esplorata.

Obbiettivi per i prossimi split?

In questo Spring Split abbiamo mantenuto quattro quinti del roster: Goliah, Marth e Iwanan sono al loro secondo split in prima divisione, praticamente dei rookie, mentre Mahonix e Ilyxou portano più esperienza.

Mahonix è un grande capitano, ha un forte senso di ownership e dà un grande contributo alla cultura interna della squadra.

Ilyxou invece mi aiuta tantissimo a mantenere un ambiente sereno, con energia positiva e spirito di gruppo.

A prescindere dai risultati, il mio vero obiettivo è che le persone con cui sto lavorando possano arrivare alla fine del percorso sentendosi cresciute, che sia per merito mio o dei loro compagni.

E vorrei anche che, quando si affacceranno ad altre realtà, trovino porte aperte e che anche gli altri riconoscano il valore e il talento che stanno dimostrando.

Le partite dei GMBLERS

I GMBLERS si son qualificati ieri alle semifinale del LIT, conquistando l’accesso alle partite che si giocheranno in LAN al Comicon di Napoli, grazie ad una vittoria 3-1 contro gli EKO!

Se ti sei perso le partite precedenti leggi i miei highlights sul LIT!

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